La digitalizzazione dello studio odontoiatrico
La digitalizzazione dello studio odontoiatrico sta rivoluzionando il settore in Italia, offrendo nuove opportunità ai professionisti e migliorando l'esperienza dei pazienti. Grazie all'utilizzo delle ultime tecnologie e strumenti digitali, gli studi dentistici si stanno adattando a questa nuova realtà, rendendo i trattamenti odontoiatrici più precisi ed efficienti.
La digitalizzazione dello studio odontoiatrico rappresenta quindi una svolta fondamentale per il settore, offrendo vantaggi sia ai pazienti che ai professionisti, e promettendo un futuro ancora più avanzato e tecnologicamente avanzato per l'odontoiatria in Italia. Questo processo consiste nell’utilizzare la tecnologia per rendere più efficiente e moderna la gestione dello studio, sia dal punto di vista clinico che amministrativo.
Per digitalizzare lo studio dentistico, le attività necessarie sono le seguenti:
- Adottare un modello gestionale che si basa esclusivamente su dati, eliminando la carta e i supporti fisici.
- Creare un sistema informatico tramite rete, archivi, sistemi operativi, ecc., che permetta di memorizzare, trasmettere e proteggere i dati in modo sicuro e conforme alla normativa sulla privacy.
- Selezionare e configurare un software gestionale per gestire le cartelle cliniche in formato elettronico, ma anche creare un dialogo fra le varie applicazioni utili al dentista, come lo scanner intraorale, il software di progettazione CAD/CAM, il software di radiologia digitale, ecc.
- Utilizzare strumenti digitali per comunicare con i pazienti, come i richiami automatici, le prenotazioni online, le ricette mediche elettroniche, ecc.
- Sfruttare le potenzialità della stampa 3D per realizzare protesi e modelli in modo rapido ed economico.
La digitalizzazione dello studio dentistico comporta molti vantaggi, tra cui:
- Maggiore efficienza e produttività, grazie alla riduzione dei tempi e dei costi di gestione.
- Migliore qualità dei servizi e della cura al paziente, grazie alla precisione e alla personalizzazione delle soluzioni.
- Maggiore competitività e innovazione, grazie alla possibilità di offrire trattamenti all’avanguardia e di differenziarsi dalla concorrenza.
I costi della digitalizzazione dello studio dentistico dipendono da diversi fattori, come il tipo e il numero di strumenti e software che si vogliono utilizzare, la dimensione dello studio, il livello di sicurezza e conformità richiesto, ecc. Non esiste quindi una cifra univoca, ma si può fare una stima approssimativa basandosi su alcuni dati disponibili. Uno studio dentistico che usa documenti cartacei e archivi fisici spende circa 8.400€ all’anno per la stampa, la conservazione e lo smaltimento dei documenti. Questa cifra comprende i costi di carta, toner, stampanti, scanner, armadi, buste, francobolli, ecc.
Se lo studio passa al formato digitale, eliminando completamente la carta e utilizzando un software gestionale per dentisti, può risparmiare fino a 4.000€ all’anno.
Un altro costo da considerare è quello relativo agli strumenti digitali per la diagnosi e il trattamento dei pazienti, come lo scanner intraorale, il software di progettazione CAD/CAM, il software di radiologia digitale, la stampa 3D, ecc. Questi strumenti richiedono un investimento iniziale più o meno elevato a seconda della qualità e delle funzionalità offerte, ma permettono di ottenere dei vantaggi in termini di efficienza, qualità e competitività.
Ad esempio, il costo di un software per la chirurgia guidata può variare da 1.500€ a 5.000€, a seconda delle caratteristiche e delle licenze richieste.
In conclusione, i costi della digitalizzazione dello studio dentistico sono variabili e dipendono dalle scelte e dalle esigenze di ogni professionista. Tuttavia, è possibile affermare che la digitalizzazione comporta dei benefici sia economici che qualitativi, che possono ripagare l’investimento iniziale nel medio-lungo periodo.
Per proteggere i dati dei pazienti, le organizzazioni sanitarie devono seguire alcune norme e buone pratiche, sia dal punto di vista legale che tecnico.
Alcune delle misure preventive che si possono adottare sono:
- Stabilire una cultura della sicurezza, sensibilizzando il personale e i pazienti sui rischi e le responsabilità legati alla protezione dei dati sanitari.
- Proteggere i dispositivi mobili, come smartphone, tablet e laptop, che possono contenere o accedere ai dati sensibili dei pazienti, usando password, crittografia e software antivirus.
- Mantenere una buona cybercultura informatica, evitando di aprire email sospette, cliccare su link o scaricare allegati non verificati, usare reti Wi-Fi pubbliche o non protette, condividere le credenziali di accesso o lasciare i dispositivi incustoditi.
- Configurare i firewall, che sono dei sistemi di sicurezza che impediscono l’accesso non autorizzato ai dati da parte di utenti esterni alla rete.
- Installare e mantenere il software antivirus, che è un programma che rileva e rimuove i virus informatici e altri malware che possono danneggiare i dati o rubare le informazioni.
- Eseguire il back up dei dati, che consiste nel creare delle copie di sicurezza dei dati su supporti esterni o su servizi cloud, in modo da poterli recuperare in caso di perdita o danneggiamento.
- Controllare l’accesso alle informazioni sanitarie protette, limitando il numero di persone che possono visualizzare, modificare o trasferire i dati sensibili dei pazienti, e tenendo traccia delle operazioni effettuate sui dati.
- Usare password complesse e cambiarle regolarmente, scegliendo combinazioni di lettere, numeri e simboli che siano difficili da indovinare o da violare da parte di hacker.
- Rispettare la normativa vigente sul trattamento dei dati sanitari, come il GDPR e l’EHDS, che stabiliscono i principi e le regole per la raccolta, l’uso, la conservazione e la cancellazione dei dati personali dei cittadini europei.
Se il sistema informatico si blocca, significa che non riesce a funzionare correttamente a causa di un errore, un sovraccarico, un virus o un altro problema. Questo può causare diversi inconvenienti, come la perdita dei dati, il rallentamento delle operazioni, la compromissione della sicurezza o il danneggiamento del dispositivo. Per evitare che il sistema informatico si blocchi, è importante seguire alcune buone pratiche, come:
- Mantenere il sistema operativo e i programmi aggiornati
- Verificare la disponibilità di spazio libero sul disco
- Monitorare i processi in esecuzione e chiudere quelli che consumano troppa CPU o memoria
- Eseguire regolarmente una scansione antivirus e antimalware
- Controllare lo stato dei driver e aggiornarli se necessario.
Se il sistema informatico si blocca, ci sono alcune soluzioni possibili per sbloccarlo, come:
- Riavviare il dispositivo tenendo premuto il tasto di accensione per 30 secondi circa6
- Usare lo strumento di risoluzione dei problemi di Windows
- Installare manualmente l’aggiornamento di Windows se si è bloccato durante il processo
- Riparare Windows Update con l’apposito strumento
- Usare il task manager per terminare i processi che non rispondono.
Riepilogando
Per la digitalizzazione dello studio dentistico, il punto di partenza è la gestione delle cartelle cliniche in formato elettronico. Questo permette di eliminare la carta e i supporti fisici, di memorizzare, trasmettere e proteggere i dati in modo sicuro e conforme alla normativa sulla privacy, e di creare un dialogo fra le varie applicazioni utili al dentista, come lo scanner intraorale, il software di progettazione CAD/CAM, il software di radiologia digitale, ecc.
Per fare questo, è necessario adottare un modello gestionale che si basa esclusivamente su dati, creare un sistema informatico tramite rete, archivi, sistemi operativi, ecc., e selezionare e configurare un software gestionale per dentisti.
Un altro aspetto importante e fondamentale è la comunicazione con i pazienti, che può essere migliorata e automatizzata grazie agli strumenti digitali, come i richiami automatici, le prenotazioni online, le ricette mediche elettroniche, ecc. Per fare questo, è necessario installare un software gestionale che consente di gestire la comunicazione interna ed esterna dello studio.
Infine, un aspetto che può essere rimandato ma che offre molti vantaggi in termini di efficienza, qualità e competitività è la produzione di protesi e modelli tramite la stampa 3D. Questa tecnologia permette di realizzare in modo rapido ed economico soluzioni personalizzate per i pazienti, grazie alla pianificazione e alla progettazione virtuale del caso clinico. Per fare questo, è necessario dotarsi di uno scanner intraorale o da banco, di un software per la chirurgia guidata, di una stampante 3D e di una guida chirurgica.
Redazione Odontoiatria Italia
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